Non sei sicuro se usare VHD o VHDX? Questa guida spiega le differenze tra vhd e vhdx, confronta prestazioni e compatibilità e ti aiuta a scegliere il formato giusto o convertire vhd in vhdx facilmente.
VHD e VHDX sono formati di disco rigido virtuale Microsoft utilizzati con le macchine virtuali (VM). Conservano il sistema operativo, le applicazioni e i dati proprio come un disco fisico. VHDX è la versione più recente, che offre prestazioni migliori, maggiore capacità di archiviazione e una protezione dei dati migliorata. La tabella seguente riassume le principali differenze tra VHD e VHDX, i relativi vantaggi e svantaggi.
| Funzione | VHD | VHDX |
|---|---|---|
| Archiviazione massima | 2 TB | 64 TB |
| Sistemi operativi supportati | Windows Server 2008–2012 R2, Windows 7+ | Windows Server 2012+, Windows 8+ |
| Dimensione del settore logico | 512 byte | 4 KB |
| Ridimensionamento | Non supportato | Supportato |
| Protezione dei dati | Limitata | Traccia i metadati, previene la corruzione |
| Trimming e allineamento | Non supportato | Supportato, migliore allineamento |
| Tipo di file | Fisso o dinamico | Fisso, dinamico o differencing |
| Compatibilità | Windows, Citrix, Oracle | Solo Windows |
| Pro |
- Compatibile con versioni Windows più vecchie - Backup e ripristino facili - Supporta più sistemi operativi - Possibilità di annullare modifiche tramite dischi differencing |
- Maggiore capacità di archiviazione - Prestazioni migliorate - Traccia i metadati per protezione - Supporta trimming e allineamento - Ideale per hardware moderno |
| Contro |
- Max 2 TB - Nessun ridimensionamento live - Opzioni di partizione limitate (NTFS/FAT32) |
- Supportato su meno versioni OS - Opzioni di partizione limitate (NTFS/exFAT) - Potrebbe richiedere Hyper-V per l’apertura |
È possibile convertire VHD in VHDX o viceversa utilizzando Hyper-V Manager o PowerShell. Il processo di conversione è offline ed è importante evitare la conversione se il VHD contiene snapshot, se è il disco padre di dischi differencing o se fa parte di una configurazione Hyper-V Replica.
Per le operazioni più comuni, è possibile montare un file VHD o VHDX per accedere ai suoi contenuti e, terminato l’uso, smontarlo per scollegarlo in modo sicuro dal sistema. Il ridimensionamento è supportato anche per i file VHDX, consentendo di espandere o ridurre il disco virtuale secondo necessità. Inoltre, se si lavora con dischi differencing, è possibile unire le modifiche dal disco figlio al disco padre per consolidare i dati: questa operazione è offline e rimuove il disco differencing una volta completata.
I dischi rigidi virtuali (VHD) e la loro versione avanzata, VHDX, sono file immagine disco che funzionano come veri hard disk su un PC Windows. Consentono di archiviare il sistema operativo, le applicazioni e i dati in modo sicuro e flessibile. I VHD vengono comunemente utilizzati per eseguire macchine virtuali, eseguire backup di file importanti o testare software senza modificare il sistema principale. Gestire questi dischi virtuali in modo efficiente richiede lo strumento giusto, e AOMEI Partition Assistant offre una soluzione semplice.
Con la funzionalità integrata “Virtual Disk”, AOMEI Partition Assistant consente di creare, collegare e scollegare file VHD o VHDX in pochi clic. È possibile scegliere il formato e il tipo di disco, specificare dimensioni e posizione e persino utilizzare dischi dinamici che si espandono man mano che vengono aggiunti dati. Una volta creato, il disco virtuale può essere inizializzato, partizionato e gli si può assegnare una lettera di unità, rendendolo pronto all’uso come qualsiasi altro disco fisico.
Collegare dischi virtuali esistenti è altrettanto semplice e puoi scollegarli in sicurezza quando non sono più necessari. Grazie ad AOMEI Partition Assistant, la gestione dei dischi virtuali su Windows diventa veloce, affidabile e intuitiva, sia che tu stia eseguendo backup di file VHD, testando software o utilizzando macchine virtuali.
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Se vuoi creare un VHD, puoi seguire i passaggi seguenti:
Passo 1. Clicca sulla scheda “Disco Virtuale”, vedrai 3 opzioni disponibili per i VHD: Crea VHD, Collega VHD e Scollega VHD. Seleziona l’opzione Crea VHD dopo aver cliccato sulla scheda Disco Virtuale.
Passo 2. Puoi specificare la posizione e le dimensioni del disco virtuale.
Facoltativamente, puoi cliccare sull’opzione “Avanzate” per impostare il formato e il tipo del disco rigido virtuale. (Per impostazione predefinita, il formato VHDX e il tipo Espansione dinamica sono selezionati.)
Formato disco rigido virtuale: VHD e VHDX sono supportati.
Per VHD, supporta dischi virtuali fino a 2040GB.
Per VHDX, supporta dischi virtuali più grandi di 2040GB (fino a 64TB). Questo formato non è supportato nei sistemi operativi precedenti a Windows 8 o Windows Server 2012.
Tipo disco rigido virtuale: Dimensione fissa e Espansione dinamica sono supportati.
Per Dimensione fissa, il file disco verrà allocato alla dimensione massima al momento della creazione, quindi richiede più tempo.
Per Espansione dinamica, il file disco crescerà fino alla dimensione massima man mano che vengono scritti i dati. (Consigliato)
Clicca “Sfoglia” per selezionare una posizione per creare il VHD. Inserisci un nome file per il disco virtuale e clicca “Salva”.
Passo 3. Una volta impostata la posizione e la dimensione, clicca OK per iniziare a creare il VHD.
Passo 4. Dopo il processo di ricaricamento, vedrai che il VHD è stato creato correttamente. Verrà collegato automaticamente.
Puoi anche visualizzare il VHD in Gestione Disco di Windows.
Il VHD creato sarà non inizializzato, quindi vuoto senza dati o file system. Per renderlo utile, devi inizializzare il disco, creare una partizione e assegnare una lettera di unità.
Puoi inizializzare il disco in Partition Assistant…
Oppure in Gestione Disco di Windows.
Poi puoi creare una partizione e assegnare una lettera. Infine, puoi usare il VHD normalmente.
Un VHD è un file contenitore che contiene un’immagine di disco virtuale. Finché non è collegato, Windows lo vede solo come un file normale. Una volta collegato, Windows lo monta come disco virtuale, assegna una lettera e permette l’accesso al file system. Puoi eseguire operazioni sul disco, come clonare un VHD su HDD, controllare errori o ridimensionare partizioni, solo dopo averlo collegato. Scollegando il VHD lo rimuovi in sicurezza senza eliminare il file.
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Passo 1. Seleziona l’opzione Collega VHD dopo aver cliccato sulla scheda Disco Virtuale.
Passo 2. Clicca Sfoglia per individuare il file .vhd o .vhdx. Seleziona il file da collegare e clicca Apri.
Passo 3. Una volta selezionato il file virtuale, clicca OK per iniziare il collegamento.
Passo 4. Una volta terminato, vedrai che il VHD è stato collegato correttamente.
Se il VHD non è necessario, puoi rimuoverlo scollegandolo.
Passo 1. Clic destro sul VHD collegato in Partition Assistant e seleziona Scollega VHD
Oppure seleziona l’opzione Scollega VHD dopo aver cliccato sulla scheda Disco Virtuale.
Passo 2. Seleziona e deseleziona i dischi virtuali e clicca il pulsante Scollega per iniziare lo scollegamento.
Passo 3. Una volta terminato, vedrai che il/i VHD è/sono stato/i rimosso/i correttamente.
La scelta tra VHD e VHDX dipende dalle tue esigenze di disco virtuale. VHDX offre maggiore capacità, prestazioni migliorate e protezione dati superiore, mentre VHD rimane compatibile con sistemi Windows più vecchi. Usando AOMEI Partition Assistant è facile creare, collegare e gestire questi dischi virtuali. Che tu stia eseguendo macchine virtuali, facendo backup o testando software, scegliere il formato e lo strumento giusto garantisce sicurezza, efficienza e facilità d’uso.
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