Come Risolvere il problema: L'installazione di Windows 11 non è Riuscita?
Cosa fare se si verifica l'errore "L'installazione di Windows 11 non è riuscita"? Questo post vi mostrerà alcuni trucchi per installare Windows 11 con successo.
Perché si verifica il problema "L'installazione di Windows 11 non è riuscita"?
Esistono alcuni possibili motivi che possono causare il problema dell'installazione di Windows 11 non riuscita:
• Conflitto di driver o driver non aggiornati
• Errore di installazione di Windows 11 non riuscita nella fase safe_OS
• Codice di errore 0xC1900101
• Dischi rigidi esterni collegati al PC.
• Sono stati scaricati file ISO di Windows 11 difettosi o una build di anteprima insider problematica...
...
Tuttavia, nella maggior parte delle situazioni, molti utenti riscontrano questo errore quando tentano di installare Windows 11 su un PC che non soddisfa tutti i requisiti di sistema di Windows 11.
Per aiutare gli utenti a verificare se i loro dispositivi soddisfano o meno questi requisiti, Microsoft offre uno strumento, PC health Check, che mostra il problema:
• Questo PC non soddisfa i requisiti di sistema per eseguire Windows 11.
• Il processore non supporta Windows 11.
• Il TPM2.0 è un requisito per l'esecuzione di Windows 11.
• Il PC deve supportare un avvio sicuro.
• Il disco di sistema deve essere di almeno 64 GB.
Sebbene sia possibile risolvere errori come TPM2.0 o avvio protetto modificando alcune impostazioni (solo se i dispositivi li supportano), per alcuni di essi è necessario aggiornare l'hardware, ma cerchiamo di fare del nostro meglio.
4 modi per risolvere l'installazione di Windows 11 non riuscita
In questa parte troverete la soluzione all'errore che impedisce di installare Windows 11. Risolveremo il problema modificando alcune impostazioni e uno strumento di gestione di Windows.
Metodo 1. Convertire in GPT
Il primo problema da affrontare è la conversione del disco MBR in un disco GPT. L'hardware di sistema di Windows 11 indica che UEFI è il metodo di avvio necessario. Si tratta di una specifica di sistema per PC che definisce l'interfaccia software tra il sistema operativo e il firmware del sistema.
Rispetto al BIOS Legacy, è più facile da usare perché gli utenti possono utilizzare il mouse per operare. UEFI consente inoltre a Windows di eseguire il boot da dischi di dimensioni superiori a 2 TB (disco GPT). Alcune nuove schede madri supportano sia il vecchio BIOS che il nuovo UEFI.
Per passare dal Legacy all'UEFI ed eseguire il boot con successo, un disco GPT è una condizione necessaria. Se non si è sicuri della modalità di avvio in uso, ecco come verificarla.
Passo 1. Premete contemporaneamente "Win" + "R", digitate "msinfo32" e premete "Invio" per aprire la finestra Informazioni di sistema.
Passo 2. Trovate "Modalità BIOS" nella finestra, se mostra "UEFI", allora potete aggiornare Windows 10 se questo è l'unico problema che vi preoccupa. Se invece appare "Legacy", significa che il PC è dotato di BIOS.
Se la modalità BIOS è impostata su "Legacy", ciò non esclude la possibilità che la scheda madre supporti UEFI. È possibile cercare su Internet la marca e il produttore della scheda madre per verificare se supporta UEFI.
Per eseguire un aggiornamento di Windows 11 sicuro per i dati, se si utilizza il sistema operativo Windows 10, si consiglia di provare AOMEI Partition Assistant Professional per eseguire una conversione sicura per i dati prima di cambiare la modalità di avvio. Si tratta di un comodo gestore di dispositivi di Windows per Windows 11/10/8/8.1/7/XP che può convertire il disco dati (incluso il disco esterno) o il disco di sistema da MBR a GPT o da GPT a MBR senza chiedere agli utenti di cancellare i loro dati. Quindi, rispetto a MBR2GPT o a Gestione disco, è più sicuro.
I passaggi sono semplici anche per tutti gli utenti. In soli tre passaggi è possibile completare la conversione. Dopo aver convertito il disco, vi mostreremo come cambiare la modalità di avvio.
Passo 1. Installare e avviare AOMEI Partition Assistant Professional. Fare clic con il tasto destro del mouse sul disco di sistema e scegliere "Converti in disco GPT".
Passo 2. Fare clic su "OK" per confermare l'operazione.
Passo 3. Fare clic su "Applicare" per confermare l'operazione in corso.
Il computer terminerà l'operazione in modalità WinPreOS.
Ora possiamo passare a UEFI:
Passo 1. Avviare il computer e premere il tasto funzionale (generalmente F1, F2, F3, F10 o F12, ESC) per accedere all'interfaccia del firmware quando viene visualizzata la prima schermata. Il tasto funzionale varia da computer a computer.
Passo 2. Nella scheda BOOT, scegliere la modalità di avvio UEFI/BIOS e cambiare Legacy in UEFI. Quindi salvare e uscire dall'interfaccia del firmware.
Metodo 2. Estendere la capacità dell'unità C
Questo metodo è destinato agli utenti che visualizzano l'errore "Il disco di sistema deve essere di 64 GB o più grande". Onestamente, questo potrebbe essere il problema più semplice da risolvere tra tutti gli errori. Con AOMEI Partition Assistant, è possibile condividere lo spazio libero da un'altra unità per estendere l'unità C.
Passo 1. Avviare AOMEI Partition Assistant, fare clic con il tasto destro del mouse sulla partizione da cui si desidera allocare lo spazio libero e selezionare "Allocare Spazio Libero".
Passo 2. Digitare le dimensioni dello spazio libero che si desidera tagliare dalla partizione D (o da un'altra unità con molto spazio libero) e questo spazio libero verrà aggiunto direttamente alla partizione di destinazione.
Passo 3. Fare clic su "Applicare" per eseguire l'operazione.
Se non è ancora sufficiente, ma il disco di destinazione ha uno spazio discontinuo non allocato, è possibile scegliere la funzione "Merge Partition" (Unisci partizione) per unire direttamente tale spazio ed estendere l'unità C, e "App Mover" per liberare lo spazio dell'unità C.
Metodo 3. Rimuovere la GPU per risolvere l'errore 0xc1900101
Questo errore viene solitamente visualizzato durante l'installazione a causa di periferiche difettose, driver corrotti, voci di registro difettose, persino impostazioni di sistema errate, hardware malfunzionante o spazio su disco insufficiente.
La soluzione a questo errore consiste nel modificare le impostazioni della GPU. Per prima cosa, rimuovere tutti i dispositivi esterni.
Passo 1. Digitare "Gestione dispositivi" nella casella di ricerca per aprirla e trovare "Adattatori di estensione dello schermo".
Passo 2. Fare clic con il tasto destro del mouse su "Intel(R) UHD Graphics" e selezionare "Disinstalla dispositivo".
Metodo 4. Abilitare TPM2.0 e Secure Boot
Il TPM e il Secure Boot sono entrambi requisiti per l'installazione di Windows 11. Per prima cosa, cerchiamo di ottenere alcune informazioni su di essi.
▶ Informazioni sul TPM
TPM è l'abbreviazione di "Trust Platform Module", un chip indipendente dedicato alla crittografia, alla decrittografia, alla protezione della privacy e ad altri scopi. Questo chip funziona come una cassaforte hardware, bloccando dati vitali come le chiavi dell'utente, le credenziali e i tratti biometrici. La gestione dell'autorità è indipendente dal sistema operativo. Ciò significa che anche se un hacker installa un virus sul computer e ottiene il controllo dei diritti, non sarà in grado di ottenere il certificato di identità che è bloccato senza il PIN o le chiavi biometriche dell'utente.
Come controllare le impostazioni del TPM:
Passo 1. Premere insieme "Win" e "R", quindi digitare "tpm.msc" e fare clic su "OK".
Passo 2. Se la scheda "Stato" mostra "Il TPM è pronto per l'uso", significa che il TPM è già abilitato. È possibile controllare la versione del TPM nell'angolo destro.
Se la versione del TPM è compatibile ma disabilitata. Lo schermo mostrerà "Compatible TPM can't be found" (il TPM compatibile non può essere trovato), quindi è necessario attivarlo nel BIOS.
Passo 1. Premere "Shift" per accedere al menu Opzioni avanzate di Windows dopo aver fatto clic sul riavvio e scegliere "Risoluzione dei problemi".
Passo 2. Scegliete "Opzioni avanzate".
Passo 3. Scegliere "Impostazioni firmware UEFI" per accedere al BIOS. In diversi PC, il TPM potrebbe avere altri nomi, come PTT. Il TPM e il PTT hanno lo stesso scopo, quindi vanno aperti direttamente. In alcuni PC il TPM si trova sotto le impostazioni avanzate e il suo nome è Trusted Platform Module.
Informazioni sul Secure Boot
Il Secure Boot è solo un aspetto di UEFI. L'obiettivo del Secure Boot è quello di prevenire l'infiltrazione di malware nel sistema. Impiega una strategia basata sulle chiavi. L'UEFI richiede che determinate chiavi pubbliche affidabili siano preinstallate sulla scheda madre prima che questa lasci il produttore. Qualsiasi sistema operativo o driver hardware che desideri essere caricato su questa scheda madre deve prima autenticarsi con queste chiavi pubbliche. Sebbene la maggior parte dei PC supporti Secure Boot, potrebbe non essere attivato.
Passo 1. Riavviare il computer, premere il tasto specifico per accedere al BIOS, quindi fare clic su "Boot" e scegliere "Secure Boot".
Passo 2. Scegliere "Gestione chiavi".
Passo 3. Scegliete "Installa chiavi di avvio sicuro predefinite".
In teoria, se un PC non può installare Windows 11 solo a causa del TPM e del Secure Boot, possiamo modificare i file di installazione per bypassare il controllo di questi due punti, ma non sarà possibile aggiornare Window 11 dopo questa operazione. Inoltre, a causa della modifica dei file, il sistema operativo è instabile e la possibilità di crash è maggiore. Se il vostro PC non è ancora in grado di installare Windows 11 ma ne avete bisogno, la scelta migliore potrebbe essere quella di creare una chiavetta USB Windows 11 to Go.
Conclusione
È possibile selezionare alcuni metodi per risolvere l'errore "L'installazione di Windows 11 non è riuscita" in questo post per fare una prova. AOMEI Partition Assistant può anche clonare i dischi, migrare il sistema operativo, convertire i file system... È molto utile per tutti i tipi di utenti, anche per gli utenti di server.